F30 Classe di carri pianale
Breve storia.
Sin dalle origini della storia ferroviaria nordamericana tra il 1820 ed il 1826, i carri pianale (flatcars) sono stati i più semplici da produrre e la loro utilità e semplicità di utilizzo li ha resi indispensabili per il trasporto merci. Per tutto il XIX secolo il design di questi indispensabili carri merci è rimasto invariato, con il telaio in ferro ed il ponte piatto in legno, essenzialmente realizzato con tavole di legno di quercia. Questa semplice configurazione permetteva il trasporto di qualsiasi cosa, materiale o manufatti. Dagli Anni Quaranta del XX secolo furono prodotti migliaia di flatcars da 40 tonnellate di massa e capacità di carico possibile fino ad 80.000 libbre dalla società American Car and Foundry. Questi carri hanno servito per decenni sulle ferrovie nazionali statunitensi, fino alla necessità di espanderne le dimensioni per poter trasportare carichi sempre più voluminosi e pesanti. Videro così la luce nuove realizzazioni con lunghezze da 50 e 60 piedi (cioè lunghezze comprese tra i 15 ed i 18,50 metri) e peso complessivo che poteva raggiungere tra le 70 e le 100 tonnellate.
Flatcar Penn Central PC-716848 fotografato nel 1980 (www.rrpicturearchives.net copyright).
Sin dalle origini della storia ferroviaria nordamericana tra il 1820 ed il 1826, i carri pianale (flatcars) sono stati i più semplici da produrre e la loro utilità e semplicità di utilizzo li ha resi indispensabili per il trasporto merci. Per tutto il XIX secolo il design di questi indispensabili carri merci è rimasto invariato, con il telaio in ferro ed il ponte piatto in legno, essenzialmente realizzato con tavole di legno di quercia. Questa semplice configurazione permetteva il trasporto di qualsiasi cosa, materiale o manufatti. Dagli Anni Quaranta del XX secolo furono prodotti migliaia di flatcars da 40 tonnellate di massa e capacità di carico possibile fino ad 80.000 libbre dalla società American Car and Foundry. Questi carri hanno servito per decenni sulle ferrovie nazionali statunitensi, fino alla necessità di espanderne le dimensioni per poter trasportare carichi sempre più voluminosi e pesanti. Videro così la luce nuove realizzazioni con lunghezze da 50 e 60 piedi (cioè lunghezze comprese tra i 15 ed i 18,50 metri) e peso complessivo che poteva raggiungere tra le 70 e le 100 tonnellate.
I vagoni a ponte piatto della classe F30 fu ideata dalla Pennsylvania Railroad ed era una delle classi più numerose (che contava diverse varianti) con 1500 esemplari costruiti tra il 1933 e il 1934. La PRR utilizzava una massiccia fusione di acciaio monoblocco per la struttura di questi carri e questo li ha resi particolarmente robusti ed indistruttibili tant'è che hanno potuto restare in servizio per moltissimi anni (molti circolano ancora oggi su tutto il territorio americano). Le vetture ebbero un tale successo che la PRR ne costruì ulteriori 250 esemplari nel 1951, classificati come F30D e destinati al servizio "piggyback", cioè al trasporto di rimorchi gommati (trailer) che da poco aveva iniziato a comparire tra i convogli ferroviari merci. In seguito, con l'espanzione dei servizi TOFC (Trailer On Flat car) comparvero numerose varianti sempre più specializzate per questo lavoro, come i flatcars della classe F30G ancora in servizio oggi dal 1954 con molte compagnie, tra le quali la principale è la TTX Company che attraverso le numerose sussidiarie ne ha acquistati moltissimi per ogni tipo di carico). Visitate la nostra recensione di un altro tipo di carro pianale presente nella nostra collezione.
Il tipo base "flatcar F30 class" è stato in uso per molto tempo passando dalla creatrice Pennsylvania Railroad alla successiva Penn Central, la quale impiegò questi carri per i più disparati utilizzi, sfruttandone appieno le proprie peculiarità. In qualche scalo ferroviario dell'est statunitense si trovano ancora esemplari in uso di questi essenziali carri merci. I flatcars furono la base anche per sviluppare altri generi di carri merci come ad esempio le "gondola car" (essenzialmente carri pianali dotati di sponde).
Il tipo base "flatcar F30 class" è stato in uso per molto tempo passando dalla creatrice Pennsylvania Railroad alla successiva Penn Central, la quale impiegò questi carri per i più disparati utilizzi, sfruttandone appieno le proprie peculiarità. In qualche scalo ferroviario dell'est statunitense si trovano ancora esemplari in uso di questi essenziali carri merci. I flatcars furono la base anche per sviluppare altri generi di carri merci come ad esempio le "gondola car" (essenzialmente carri pianali dotati di sponde).
Flatcar Penn Central PC-716848 fotografato nel 1980 (www.rrpicturearchives.net copyright).
Il modello F30A flatcar di Rapido Trains.
La canadese Rapido Trains produce la sua replica di flatcar F30 class dal 2021 e sono disponibili le versioni F30A e F30D. In catalogo si trovano i modelli con le livree di alcune compagnie tra le quali La Penn Central. Noi ci siamo procurati due esemplari di F30A in livre a"jade green" Penn Central ed un esemplare F30D nel classico colore "PRR maroon" con le decalcomanie Trailer Train TTX.
Le repliche sono ben fatte. Esse rappresentano due esemplari prodotti nel 1934 dalla PRR, ricondizionati e riverniciati da Penn Central nel 1973. La struttura è realizzata in metallo, scelta che consente al modello di raggiungere il peso necessario per un corretto funzionamento. Il ponte pianale è invece realizzato in plastica. Tutti i dettagli più importanti sono presenti, come le "lift bars" per lo sgancio dagli altri carri e le "air hoses" per la trasmissione della pressione pneumatica del sistema frenante. Ovviamente presente la "brake wheel", del tipo corretto (è il modello Equipco tipico per molti carri merci Pennsylvania RR). Ottime le decalcomanie. L'unica operazione di aggiunta è quella riguardante le "ACI plates", targhette metalliche con un codice a barre utile per la identificazione automatica del carro presso gli scali ferroviari (ACI - Automatic Car identification), mentre è consigliabile la sostituzione dei ganci di accoppiamento "couplers" con il solito ma più realistico Kadee Scale Whisker.
Le repliche sono ben fatte. Esse rappresentano due esemplari prodotti nel 1934 dalla PRR, ricondizionati e riverniciati da Penn Central nel 1973. La struttura è realizzata in metallo, scelta che consente al modello di raggiungere il peso necessario per un corretto funzionamento. Il ponte pianale è invece realizzato in plastica. Tutti i dettagli più importanti sono presenti, come le "lift bars" per lo sgancio dagli altri carri e le "air hoses" per la trasmissione della pressione pneumatica del sistema frenante. Ovviamente presente la "brake wheel", del tipo corretto (è il modello Equipco tipico per molti carri merci Pennsylvania RR). Ottime le decalcomanie. L'unica operazione di aggiunta è quella riguardante le "ACI plates", targhette metalliche con un codice a barre utile per la identificazione automatica del carro presso gli scali ferroviari (ACI - Automatic Car identification), mentre è consigliabile la sostituzione dei ganci di accoppiamento "couplers" con il solito ma più realistico Kadee Scale Whisker.
I due F30A di PRRHO.COM.
Partendo da una base così ben fatta non è stato difficile poter elaborare i due flatcar F30A PC (ma il discorso vale anche per l'F30D TTX) in modo tale da poterli inserire nel contesto del progetto Conrail Early Years 1976-1978 costituito da plastico e diorami in scala HO. Sebbene molto vecchi come costruzione (1934), i due prototipi reali furono revisionati entrambi nel Gennaio del 1973. Quindi, per la epoca rappresentata nel nostro progetto l'usura dei due mezzi deve essere quella formatasi con solamente 3 oppure 5 anni di utilizzo. Una semplice e leggera operazione di "weathering" è stata sufficiente per poter presentare i due modelli in modo estremamente realistico. Qualche decina di minuti in più di lavoro sono stati dedicati alla trasformazione dei ponti (deck) in plastica, sempre difficile da rendere simile ad un legno usurato e sporco. Con la collocazione, infine, dei due carichi scelti (vedi foto sotto) possiamo dire di essere estremamente soddisfatti del risultato raggiunto.
Giudizio finale.
L'estrema popolarità e diffusione di questo tipo di carri merci rende obbligatoria la loro presenza in qualsiasi contesto rappresentato con plastici o diorami basati sulle compagnie Pennsylvania Railroad, Penn Central e Conrail (Rapido Trains offre modelli di tutte queste compagnie). Le repliche sono facilmente adattabili qualora si è appassionati di "weathering" ed il realismo raggiungibile può essere estremo. Infine, anche il funzionamento va di pari passo con la qualità estetica offerta, con un rotolamento sui binari perfetto in qualsiasi condizione.
L'estrema popolarità e diffusione di questo tipo di carri merci rende obbligatoria la loro presenza in qualsiasi contesto rappresentato con plastici o diorami basati sulle compagnie Pennsylvania Railroad, Penn Central e Conrail (Rapido Trains offre modelli di tutte queste compagnie). Le repliche sono facilmente adattabili qualora si è appassionati di "weathering" ed il realismo raggiungibile può essere estremo. Infine, anche il funzionamento va di pari passo con la qualità estetica offerta, con un rotolamento sui binari perfetto in qualsiasi condizione.
Testo e fotografie (ove non specificato) sono di Toresani Angelo. La riproduzione parziale o totale dei contenuti è vietata. Tutti i diritti sono riservati. 2023 